Borse di Studio “Economia d’Anaunia” | 2020
Ideato e Coordinato da Fondazione Cassa Rurale Val di Non con il sostegno di Cassa Rurale Val di Non.
La Fondazione Cassa Rurale Val di Non mette a disposizione sei borse di studio del valore di 2.500 euro ciascuna ad altrettanti giovani del territorio impegnati nella realizzazione di una tesi di laurea magistrale che approfondisca la tematica dello sviluppo futuro dell’Anaunia. Dall’analisi del passato, all’approfondimento di azioni presenti, alle ipotesi sul futuro. Lavori e progetti che, comunicati, potranno poi essere presi in considerazione da giovani imprenditori e magari stimolare iniziative di startup (PMI) innovative. Il bando è aperto ai residenti in Val di Non (esteso ai fuori residenti esclusivamente nel caso rimanessero borse di studio non assegnate) che nell’anno accademico 2019-2020 siano almeno iscritti al secondo anno di una qualsiasi laurea magistrale e intendano laurearsi entro il 30 giugno 2021. Studenti, perciò, che stiano redigendo o abbiano intenzione di redigere la tesi di laurea su di un tema potenzialmente in grado di contribuire alla miglior comprensione del sistema economico della Valle, delle sue caratteristiche e potenzialità, oppure che proponga idee o sviluppi che possano contribuire al potenziamento dell’economia locale.
Vincitrici del Bando
GIULIA ODORIZZI
«Il mio nome è Giulia Odorizzi e sono una neolaureata in Management della Sostenibilità e del Turismo presso l’Università degli Studi di Trento. Durante il mio percorso di studi di laurea triennale in Gestione Aziendale ho iniziato a nutrire particolare interesse per i temi di sostenibilità e innovazione. Per questo motivo ho deciso di iscrivermi ad un corso di laurea magistrale che mi fornisse le nozioni e gli strumenti necessari per poter lavorare in contesti dinamici, attenti all’ambiente e ricchi di stimoli. Inoltre, nell’anno scolastico 2019/2020 ho avuto la possibilità di continuare i miei studi con il programma Erasmus+ frequentando il master in Sustainability Economics and Management presso l’Università Carl von Ossietzky di Oldenburg. Questa esperienza mi ha consentito di perfezionare la conoscenza della lingua inglese e migliorare quella tedesca, crescere da un punto di vista personale e vivere in un ambiente internazionale».
LAURA PRETI
«Mi chiamo Laura Preti e ho 25 anni. Sono nata a Cles e vivo attualmente nel comune di Novella nella frazione di Cagnò. Nel 2014 ho ottenuto un diploma scientifico al Liceo Bertrand Russell di Cles. Successivamente ho studiato al Politecnico di Milano nel polo distaccato di Mantova, conseguendo, nel 2018, una laurea triennale in Progettazione dell'Architettura e sono ora prossima alla laurea magistrale in Architectural Design and History. Ho sempre manifestato interesse nel patrimonio culturale e nelle arti applicate con una particolare dedizione per i lavori all'aria aperta e per il volontariato. Studiare al Politecnico mi ha consentito di rafforzare le mie conoscenze tecniche ed artistiche e a sviluppare una forte relazione con la memoria e con l'innovazione, permettendomi inoltre di viaggiare molto all'estero e di assorbire culture diverse. Sono una persona determinata ed attenta ai dettagli con buone capacità relazionali e organizzative sviluppate mediante i numerosi lavori di gruppo all'università. Dopo la laurea auspico di poter mettere in pratica le conoscenze acquisite e perfezionare le mie abilità attraverso le occasioni lavorative che incrocerò durante il mio percorso».
MARIA TURRI
«Sono Maria Turri, nata e cresciuta a Dovena, una piccola frazione del comune di Borgo d’Anaunia in Val di Non. Dopo il diploma conseguito presso il Liceo scientifico bilingue dell’istituto Bertrand Russell, il mio percorso universitario alla scoperta del mondo dell’architettura ha inizio nella cittadina di Mantova, per poi proseguire ad Innsbruck dopo un semestre nella Renania Settentrionale-Vestfalia ed un’importante esperienza lavorativa nell’abitato di Cles. Il mio percorso formativo è stato colmo di sfide, intenso e stimolante ed ora sono pronta per la prossima avventura!».