
WHERE ARE WOMEN IN THE ALPS?
Attività ludico didattica per le scuole della Val di Non.
La Fondazione Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo si apre al mondo della scuola con un laboratorio ludico intitolato “Where are women in the Alps?”, condotto da Stefania Santoni e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio.
Attraverso il gioco dell’oca, le ed i partecipanti scoprono una parte della storia e del presente poco noti: la storia delle donne delle Alpi. Giocando si impara che alcune donne speciali hanno fortemente contribuito alla storia delle regioni alpine europee e hanno avuto un ruolo fondamentale nel determinarne il futuro. Così facendo si rispetta la storia e si creano nuovi immaginari e futuri che hanno come protagoniste personaggi femminili cui ispirarsi.
Oltre ad essere un gioco "Where are women in the Alps?" è un vero e proprio dispositivo: uno strumento in grado di attivare riflessioni, domande, sollevare questioni che riguardano i diritti delle donne e più in generale i diritti umani. Alcune caselle del gioco sono strutturate come quiz, stimolando riflessioni critiche e domande utili a decostruire gli stereotipi della cultura patriarcale.
L’obiettivo è dunque quello di creare nuove narrazioni sulle donne nelle Alpi, valorizzando la cultura non egemone, promuovendo modelli di riferimento positivi per bambine e ragazze, stimolando riflessione e dibattito.
Il gioco è nato nell'ambito della Presidenza italiana EUSALP 2022 e dalla collaborazione tra Provincia autonoma di Trento e Associazione AnDROmeda. A realizzarlo sono state Nadia Groff (grafica e illustratrice) e Stefania Santoni (consulente culturale esperta in studi di genere).
Al progetto hanno aderito 15 classi, per un coinvolgimento di oltre 200 studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado ("Scuole Elementari e Medie").